Giorgio Armani nasce a Piacenza il l’11 Luglio 1934 e qui vive fino al completamento delle scuole superiori. Presto si trasferisce a Milano dove inizia a studiare Medicina alla Statale di Milano.
Dopo due anni abbandona gli studi per lavorare prima come buyer per i magazzini della Rinascente poi come assistente fotografo. Lavora in un’ufficio di promozione di un’agenzia di moda dove ha l’opportunità di conoscere i prodotti di qualità che provengono dall’India, dal Giappone e dagli U.S.A.
Nel 1965 viene contattato da Nino Cerruti per ridisegnare il marchio HITMAN. Abbandona Cerruti e sotto la spinta dell’amico Sergio Galeotti diventa un disegnatore di moda e un consulente freelance.
Il 24 Luglio 1975, gratificato da grandi successi e riscontri ottenuti, Armani decide di aprire una propria casa di produzione con relativo marchio Giorgio Armani S.p.A.
“Re Giorgio” è presidente e amministratore delegato del gruppo Armani ed unico azionista con 4700 dipendenti, 13 stabilimenti, 250 negozi monomarca in 39 Paesi. Armani è uno dei primi stilisti a puntare su una linea giovane e già nel 1981 crea l’Emporio Armani.
In breve le sue linee principali: Armani Privé (una linea couture che sfila a Parigi in Calendario durante la settimana dell’Alta Moda), Armani Collezioni, Emporio Armani, Armani Jeans, Armani Exchange, Armani Casa, Armani Junior e dalla primavera-estate 2006 Armani Baby dedicata ai piccolissimi di età compresa tra 0 e 36 mesi.
Inoltre, Armani significa anche profumi (Acqua di Giò è attualmente un best-seller), cosmetici, orologi, occhiali (Safilo), gioielli ed accessori.
Realizza abiti di ogni genere cominciando dalla giacca, fino a quel momento rigida e ingessata, eliminandone i supporti interni (imbottiture e controfodere), spostando i bottoni, modificando le proporzioni tradizionali: nascono così le giacche destrutturate, emblema assoluto del suo stile. La giacca diventa la protagonista del tailleur di taglio maschile che Armani disegna per una donna libera, indipendente e moderna.
Lo stilista oggi è tra i più grandi esponenti della moda Made in Italy in tutto il mondo. Importanti artisti decidono di farsi disegnare il guardaroba interamente da lui. Alicia Keys ha chiesto espressamente allo stilista di disegnare gli abiti per il suo prossimo tour mondiale. I costumi sono ispirati a tre delle collezioni Giorgio Armani e i colori prediletti sono il bianco, nero, oro, platino, porpora e melanzana. La collezione include un gilet in pelle di coccodrillo goffrato con fibbie di cristallo Swarovski abbinato a un paio di Jeans “Alicia”, una tunica di paillettes con frange di perline. La voce più calda dei nostri tempi indosserà anche un top in taffeta di seta impreziosito da perle. Il corpo di ballo e i musicisti vestono abiti delle collezioni: Emporio Armani, Emporio Armani (PRODUCT) RED e Armani Exchange. E’ un vero e proprio tour-sfilata.
In occasione della premiére del film “Leatherheads”, presso il Grauman’s Chinese Theatre di Hollywood, George Clooney e Sarah Larson hanno indossato abiti di Giorgio Armani. L’attore ha scelto uno smoking Giorgio Armani con giacca due bottoni e revers in raso, la sua fidanzata ha scelto un abito scollato nero da frange di perline, scarpe e clutch, della collezione Emporio Armani.
In occasione del debutto del suo tour a Palermo, Gianna Nannini ha scelto di indossare uno smoking Giorgio Armani per interpretare il pezzo finale dei suoi concerti “Un giorno disumano”. Lo smoking in seta color blu notte, ha la giacca con rever a scialle in raso ed è completato da una camicia smoking bianca.
In occasione della 33a edizione della cerimonia di premiazione dei Cesar, i personaggi hanno scelto di indossare abiti di Giorgio Armani: Julie Depardieu ha scelto uno smoking in satin di seta.
Per la 58a edizione del Festival di Sanremo, Andrea Osvart per la serata conclusiva ha scelto di indossare tre preziosi abiti della collezione esclusiva di alta moda Giorgio Armani Privè. In apertura Andrea ha indossato un abito bustier nero in tessuto duchesse di seta con scollatura a cuore interamente ricamato a mano con una rete di paillettes e cristalli, completato da sandali gioielli ricoperti di Svarovski. Il secondo è un abito lungo nero a sirena, in velluto ricamato con canottiglie nere, completato da un’alta cintura in vita con grande fibbia rettangolare color ambra e scarpe decollètè in raso in tinta. Il terzo è un abito nero, modello bustier con scollatura a cuore e gonna formata da grande sovrapposizione in tessuto jacquard damasco con sfumature verde lime, completato da sandali gioiello ricoperti di Svarovski.
E’ lo stesso Giorgio Armani ad affermare che per la collezione Primavera-Estate 2008 l’ispirazione è il Sud. Mescola i ricordi di una lunga estate in Sicilia con richiami diversi di altre culture più lontane: il pantalone di annodi sopra il ginocchio sembra un jodhpur indiano, le gonne ricordano un pareo polinesiano, le forme degli abiti, con i tessuti leggeri e sovrapposti, richiamano le atmosfere orientali. Tutto ciò grazie alle linee morbide che con un movimento di pieghe, tratteggi e nodi rendono la figura flou, “gonfia”, vaporosa.
I riferimenti alla Sicilia emergono con colori quali il grigio per il giorno e per la sera che si scurisce come la lava dell’Etna, ma poi colorandosi delle stampe più vivaci; il blu notte ricorda il cielo del sud; il verde scuro delle palme dei giardini siciliani. E’ però il mare della Sicilia il filo conduttore della collezione Primavera-Estate 2008: il foulard a rete, la retina da pescatore mediterraneo interpretata per meglio accompagnare gli abiti, le spille-pesce sulla borsetta intrecciata e sulle giacche; i coralli in cristallo di rocca e onice che trattengono conchiglie nascoste nel tulle. Fondamentale è lo scialle, tipico delle donne mediterranee.
Giorgio Armani presenta a Milano la sua nuova collezione Emporio Armani 08/09, che fonde stili in apparenza opposti e inconciliabili, ispirati a mondi e universi culturali tra loro lontani anni luce, che riescono tuttavia a miscelarsi in maniera sublime, dando vita a una collezione elegante nella sua originalità e raffinata nel suo eclettismo, come solo Giorgio Armani può e riesce a fare.
La donna Armani del prossimo inverno è una donna nomade, desiderosa di libertà, affascinata dal viaggio e dagli universi culturali lontani da lei, che indossa scarpe basse come pantofole da camera, ma preziosamente trapuntate, predilige abiti morbidi, svasati, colorati, dalle fantasie spettacolari etniche e floreali. Ma questo è solo un aspetto della sua molteplice e sfaccettata personalità.
Giorgio Armani sperimenta una contaminazione di generi che si riflette in una proposta variegata e quasi "eretica" che riesce a proporre alla stessa donna-zingara-gitana che indossa l'abito a ruota ricamato e multi-color per la sera, un elegantissimo tailleur scuro da giorno, una raffinato abito blu e nero in taffettà, un sensuale pantalone largo e ripreso sul fondo in morbidissimo velluto nero. Il fascino della collezione Emporio Armani è sottile e sensuale, si nutre di contrasti e di sapienti accostamenti che rinunciano al sex appeal sfacciato e alla provocazione diretta per sedurre con l'erotismo dei tessuti soffici e fluttuanti: è la nuova donna Armani, errante, eretica, erotica.
Nella collezione 2008 elegante, raffinato, l’uomo Giorgio Armani è un gentleman anni ‘30 con guanti e cappello, in chiave contemporanea. Il velluto è uno dei tessuti preziosi usati in tutta la collezione, dal pantalone al capo spalla fino alla giacca sartoriale e preziosi sono anche i capi che prendono ispirazione dallo sportswear, come la maglieria con grafiche geometriche retrò realizzata in cachemire.
Un’eleganza sottolineata anche da alcuni dettagli, come la camicia con il colletto alto che costringe ad un portamento eretto e composto. I pantaloni, che troviamo anche in matelassè imbottito, si portano dentro lo stivale, abbinati sempre alla giacca, capo irrinunciabile nel guardaroba dell’uomo Armani. Re Armani si circonda continuamente anche di grandi personaggi maschili: David Beckham è il testimonial per la nuova collezione di intimo.
Tutti conoscono in linea di massima la storia del Jeans, inteso come pantalone, si tratta di una storia molto americana: un immigrato (dalla Baviera) che va in America, il paese giovane e pieno di opportunità, gliene dà una che coglie subito al volo. La parola Jeans deriva dal francese genes che vuol dire Genoa in riferimento alla tela con cui erano fatti i pantaloni dei marinai di Colombo.
Quello che si sa di sicuro è che Levi Strauss, il nome dell’immigrato, dopo essere approdato a New York si spostò sulla costa ovest dove vendeva tende per guadagnarsi da vivere. Ci sono un paio di versioni: in una è lui stesso che vedendo gli abitanti del posto sempre in giro con pantaloni stracciati ha l’idea di usare quel tessuto così grezzo e resistente che usava per le tende per far confezionare pantaloni, secondo un' altra versione i minatori del posto iniziarono a confezionarsi da soli dei pantaloni da lavoro con quel tessuto e Levi appena se ne accorse cominciò a farlo industrialmente.
Durante il ventesimo secolo la storia del Jeans cambia grazie al cinema che fa indossare questo indumento a miti molto amati dai giovani, anche per i connotati di ribellione dei loro personaggi, come James Dean e Marlon Brando. L’indumento verrà adottato anche dai giovani hippy fino agli anni ’70. A questo punto anche le grandi case d’abbigliamento non potevano ignorare il fenomeno. Questo ha portato a una nuova rivoluzione nel mercato del Jeans, le griffe creano pantaloni realizzati con quel tessuto non rinunciando a una ricerca stilistica nelle linee con cui li disegnano e questo porta ad avere dei capi di Jeans con uno stile e una fascia di prezzo molto diversi dal passato che interessano una nuova fascia di pubblico.
Giorgio Armani, che da tempo produce moda elegante ma è anche molto vicino al mondo dello sport e quindi ai giovani e di conseguenza al casual, ne lancia una dedicata al casual: la Armani Jeans. Armani Jeans non vuol dire solo Jeans. La parola Jeans non va intesa come il nome di un tipo di tessuto ma come sinonimo di casual, informale e giovane, infatti la famosa griffe usa questa linea per sperimentare sempre nuovi materiali e soluzioni.
Armani, mescola elementi della moda maschile e femminile creando capi per uomo dal gusto androgino e capi per donna mascolinizzati. Sarebbe però semplicistico ridurre solo a questo il significato del marchio Armani Jeans, a dimostrazione di quanto oggi per le grandi griffe, sia non trascurabile anche la fascia di clientela interessata a questi prodotti.
La decisione di chiamare proprio Armani Jeans la squadra di basket di Milano appena acquistata, ribadisce l’interesse personale di Armani per lo sport che si era già concretizzato nel vestire atleti olimpici.
La collezione 2008-2009 di Armani Baby ha una parte dedicata ai neonati, da 0 a 9 mesi, con tute di ciniglia, grintose per il maschietto, romantiche per la femminuccia. Senza dimenticare i capispalla di nylon e microfibra imbottiti di soffici piume d’oca e personalizzati dal logo. Capi eleganti come salopette e vestito di velluto gessato, pantaloncini e abiti. Per la bimba cappottino di maglia mista a cachemire e doppiata di jersey, e tute bicolori. Diversi accessori come scarpe di velluto gessato con fiocco di organza e di pelle rosa. Calzine di cotone soft, accappatoio, lenzuolino, biberon.
Per il baby (dai 6 ai 24 mesi), il maschietto, sceglie uno stile sui toni del blu e del beige con piccole righe e tocchi di rosso. Molte maglie, T-shirt di jersey, tutine di nylon azzurro, pantaloncini di velluto. Per la serie piu’ sportiva piccole camicie con il logo sul taschino, jeans nel nuovo denim grigiato, blouson e pantaloni di felpa grigia con divertenti dettagli colorati.
Lo stesso gusto vivace caratterizza la linea per la bambina, che mescola dolcezza e vivacità. Nel gruppo spiccano il giubbotto in raso di nylon con il logo ricamato tono su tono, i vestiti e gli scamiciati spiritosi di misto lana e di velluto stretch, le felpe con fiocco, logo personalizzato all’interno del profilo di un cuore.
La collezione Armani Junior Autunno-Inverno 2008-2009 è dedicata ai piccoli tra 2 e 8 anni. Per il maschietto, nella serie sportiva, spiccano dettagli rossi o panna, come le fettucce applicate sulla felpa, le scritte jacquard sulla maglieria misto cashmere, le righe sul jersone. Particolari, la camicia con disegno a bastoncino e le polo di jersone rigato, i pantaloni con gilet di velluto liscio gessato blu. C’è anche il bomber con il colletto di pelliccia ecologica in nylon di canvas.
Per la bambina, propone abiti in jersey di viscosa smerigliato e pantaloni mossi da nervature. Accompagnati da T-shirt e da ruches, arricciature sulle maniche, nastri di raso e strass sulle stampe fotografiche. La giacca con la linea ad A, si abbina a shorts e pinocchietto di chevron bianco e rosa, mentre la gonna ha dettagli di velluto. Colori dominanti sono il grigio ferro e grigio perla, rosa, panna, rosso, nero e bianco.
In Armani casa lo stilista comunica il suo modo di vedere la dimensione abitativa come un luogo intimo e speciale. Il Catalogo spazia dal mobile all’oggettistica passando per l’illuminazione sia per la zona giorno sia per la zona notte. Il Gruppo Armani ha aperto il primo negozio Armani/Casa in Israele, a Tel Aviv - Hatarucha St. 3. Ciò testimonia l’ambizioso programma di espansione di Armani Casa, che mira, nei prossimi quattro anni, all’apertura di un network di 10 negozi monomarca. Nei prossimi mesi sono previste altre aperture in località strategiche, come: Kuwait City, Mosca, Kuala Lumpur, Manama Bahrein e Jakarta.
Al Salone del Mobile di Milano nel 2007 Armani presenta un’originale collezione pensata per la casa. Il nero e il bianco sono i protagonisti indiscussi, si ripetono in ogni oggetto con cromatismi e combinazioni diverse. Non solo bianco e nero ma anche beige, oro e bronzo per lei, grigio e blu per lui. “Non ho inventato nulla di nuovo, dice lo stilista, ho solo virato un po’ il mio stile, perché credo che la gente, ora come ora, voglia essere rassicurata delle nuove proposte, così nell’arredamento come nella moda. È importante cambiare quello che noi diamo per scontato, senza spaventare, aggredire con garbo”.
Le superfici degli arredi si decorano di tocchi di luce e riflessi specchiati grazie a finiture realizzate con metalli quali il nichel, acciai satinati e preziosa legni. Geometrie e linee rigorose si uniscono alla ricerca del decoro. Pezzi unici come abiti d’alta moda. Per poltrone e divani “Re Giorgio” utilizza particolari legni: sabbiati, graffiati, lavorati, decappati dando alla superficie un’impressione di non-uniforme, di mosso. Si caratterizzano per essere senza sostegno, appoggiati direttamente a terra, divani e poltrone hanno forme squadrate con cuscini soffici e abbondanti.
Sorprendono i tessuti usati per i rivestimenti: cotone misto a viscosa, una novità assoluta per l’arredo, panno di lana secco e pressato con appena un filo di cashmere, velluto speciale, Ogni imbottito, come ogni sedia habillée, è naturalmente sfoderabile.
La collezione Armani comprende diverse tipologie di tavoli: sottilissimo come un foglio di carta ma con gambe possenti come parallelepipedi di terracotta scurissima o chiara. La scrivania con due cassetti a scomparsa, quasi invisibili. La scrivania chiusa in un modulo a due ante che si compone in un parallelepipedo monolitico.
l tavolo rotondo di m. 1,80 che grazie a un allungo diventa di m. 2,70 e con un ulteriore allungo raggiunge m. 3,60. Un tavolo rotondo di iroko spazzolato, sorretto da una solida colonna centrale.
Le sedie disegnano una specie di U, sedie smilze con lo schienale basso o, al contrario, lungo, confortevole. Sedie più formali per un angolo pranzo, con lo schienale alto. Sedie squadrate e imbottite, con abito di tessuto.
Contenitori e box sono oggetti fedeli che si possono sistemare in ogni ambiente della casa, come i parallelepipedi alti un metro e 80 centimetri e larghi 35, a cassettini, con due lati rivestiti a specchio. L’armoire minimo con ripiani interni che possono contenere bicchieri, oggetti, collezioni. E, aprendosi a ribaltina, un piccolo scrittoio. Le due cassettiere con cassetti a scomparsa, monolitiche: una larga m. 1,50 e alta 80 centimetri, l’altra 85 centimetri e alta un metro.
I letti riprendono la foggia dei divani, con testata di legno o di tessuto. Insolita, la variante con testata composta da sei moduli a paravento, staccabile. Confortevole, il letto squadrato con testata e pediera di tessuto o di legno. Disponibile anche con materasso a vista, per spazi più contenuti. Una semplicità raffinata caratterizza le lenzuola unite ma tinte in filo (una caratteristica Armani) di cotone. Di rasatello double face, cucito soltanto con tagliacuci, dunque reversibile. Le coperte elegantissime sono di lana bouclé, cashmere filato e tinto a mano in Tibet. Le trapunte, di seta/cotone tinte in filo.
Il comunicato stampa del 9 novembre 2006 da parte del gruppo Safilo dice: “Il gruppo Safilo leader mondiale nell’occhialeria da vista e da sole di alta gamma, produce la prima collezione di occhiali da sole a marchio A/X Armani Exchange.
Questa collezione viene presentata tre anni dopo il debutto delle linee di occhiali da sole e da vista Giorgio Armani e Emporio Armani prodotte da Safilo e rafforza ulteriormente il rapporto tra il Gruppo Armani e il Gruppo Safilo”. A/X Armani Exchange è una collezione giovane e metropolitana con forti contenuti moda.
La nuova linea di occhiali da sole A/X Armani Exchange riflette l’accessibilità e lo spirito della collezione moda ed è caratterizzata da una gamma completa e dinamica di modelli in acetato e metallo con il logo A/X interpretato con originalità e reso ben visibile in tutta la collezione. Nei modelli da uomo prevale lo stile avvolgente nelle classiche varianti di colore marrone, grigio, blu e nero.
I modelli Aviator riflettono le linee più di tendenza negli USA, con dettagli stilizzati abbinati ai colori intramontabili del metallo color bronzo- marrone, palladio, oro e nero. I modelli da donna sono caratterizzati da forme ampie e oversize con una predominanza di sagome a mascherina oltre che rettangolari avvolgenti dalle proporzioni più contenute. La gamma dei colori per le montature in metallo predilige le tonalità chic dell’oro chiaro, rutenio scuro e palladio. I modelli in acetato sono proposti con toni dal forte impatto come fucsia, giallo, arancione, bordeaux marmorizzato e bianco perla oltre che con toni smorzati e scuri come il tartaruga, caramello e nero.
Per i modelli unisex della collezione sono stati invece scelti i colori champagne, marrone sfumato e nero, come pure il blu indaco e il rosso. Product Red è un’iniziativa umanitaria promossa dal grande e socialmente attivo Bono degli U2 che ha lo scopo di raccogliere fondi a favore della lotta contro l’AIDS nelle popolazioni del sud del mondo.
Per sostenere la causa il mitico re della moda, Giorgio Armani, ha realizzato una collezione che include abiti ed accessori il cui ricavato andrà interamente a favore di questa bella iniziativa. Ci conquistano con i loro aromi, ma anche con immagini e parole. Sono i profumi, a cui affidiamo inconsapevolmente emozioni e ricordi. Capace di influenzare il nostro stato d'animo, il profumo è in grado di trasportarci da una sensazione all'altra utilizzando un delicato e impercettibile gioco di armonie. Fiori, frutti, spezie, arbusti, radici sono gli ingredienti che mischiati e dosati insieme creano cocktail straordinari, tutti diversi, tutti originali. A evocare seduzione, evasione, malizia, estasi, freschezza.
I Profumi femminili e maschili oggi rappresentano un vero e proprio "mondo". Un esercito che muove cifre da capogiro e che dopo un periodo di rallentamento ha registrato una crescita del 2,5% e un volume di circa 2.290 milioni di euro. Nascosti in preziosi scrigni o esibiti in inedite sculture i profumi, da sempre, privilegiano il look. Da qualche settimana circola sulle reti televisive il nuovo spot della ditta Armani , che reclamizza il nuovo profumo Diamonds, la cui testimonial è la bellissima Beyoncè Knowles che canta Diamonds are the best girl’s friend.
“Re Giorgio” considera il tempo un gioiello prezioso da indossare e da mettere in mostra. Per la creazione degli orologi il famoso stilista pensa ad una donna classica, senza però dimenticare la modernità e la particolarità, che rendono le sue collezioni uniche ed inimitabili. Si parte da modelli molto semplici con cinturino nero e quadrante rettangolare o in acciaio con quadrante rotondo a modelli più bizzarri e più belli con quadrante a goccia o il piccolo quadrante tondo nel logo dell’aquila molto originale.
La collezione di gioielli Emporio Armani punta per la primavera estate 2008 sulle gemme di amazonite verde brillante, disposte a formare un fiore a cinque petali che pende da sottili catenine d’argento con particolari in cristallo trasparente. Questo motivo compone una parure coordinata con braccialetto, orecchini e collana. La parure composta da collana e orecchini in onice nera e argento si compone di sette ampi dischi, infilati su una sottile catenina in argento. Un solo disco in onice compone invece ciascuno degli orecchini. L'anello è un solitario con un’unica madreperla incastonata su una montatura d’argento con dettagli che richiamano l’aquila logo di Emporio Armani.
Ma questa stagione segna anche il ritorno dell’oro! La collana è una catenina a doppio strato in argento placcato oro 14 carati con due ciondoli ispirati al logo. I classici orecchini a perno con l’aquila logo di Emporio Armani sono disponibili anche in argento placcato oro 14 carati.
Nasce www.giorgioarmanibeauty.com. Elegante e lussuoso come una vera boutique, attraverso il nuovo sito si può acquistare l’intera gamma di fragranze e cosmetici.
Per la prima volta la gamma completa di profumi e cosmetici di Giorgio Armani viene presentata in Internet a livello mondiale tramite un sito realizzato con lo stesso stile ed eleganza di una boutique vera e propria.
Se in precedenza i prodotti della linea cosmetica firmata Giorgio Armani Cosmetics erano disponibili solo nei negozi, ora il sito permette a chiunque si colleghi di comprare l’intera gamma di fragranze e cosmetici.
“Ho dedicato al lancio di questo sito la stessa attenzione per i dettagli che normalmente riservo all’apertura delle mie boutique - spiega Giorgio Armani - Questo è il nostro negozio virtuale ed è stato disegnato per sfruttare tutti i vantaggi che oggi internet offre in termini di comunicazione e business”.
La parte più innovativa è il Beauty Bar, che permette di vedere tutti i prodotti disposti come se ci si trovasse davvero in un negozio. Diventa così molto pratico e veloce per l’utente scegliere automaticamente uno o più prodotti all’interno di una categoria. Inoltre, l’utente può vedere e selezionare tutte le sfumature di ciascuno dei prodotti di make up. Con un rossetto, per esempio, si può visualizzare direttamente nella pagina internet e in tempo reale, la resa del colore scelto applicato sulle labbra di una modella e trovare così la sfumatura che più gli si adatta.
Nella sezione Advisor, con un semplice clic, l’utente può vedere come viene creato il Face Design del make up Giorgio Armani, con altrettanta semplicità e velocità si può scegliere la gamma di prodotti del make up preferito e comprarli. Si ha inoltre l’opportunità di vedere in anteprima assoluta le nuove collezioni di make up e acquistarle in esclusiva direttamente sul sito.