Carlo Pignatelli Outside guarda all’eleganza disinvolta di James Bond, Gianni Agnelli e John Fitzgerald Kennedy. Semplicità e contrasti per una silhouette morbida e sciolta sopra, affusolata e sottile sotto, oppure, al contrario, ravvicinata ed asciutta sopra, fluente e più generosa nelle proporzioni sotto.
Assonanze e abbinamenti si manifestano secondo una logica tutt’altro che scontata. E’ superato il principio del completo giacca/pantalone, a vantaggio delle affinità tra giacca e camicia o tra camicia e cravatta. E’ sempre il colore, netto e preciso, a definire l’aplomb della figura. Con precisione, senza forzature convivono tonalità più decise, dense, assolute – dal bianco al nero, dal grigio acciaio al grigio grafite – e sfumature più pacate e gentili, quelle delle pietre dure: il quarzo, il topazio, l’ametista. Anche le fantasie rifuggono il clamore. Si sommano naturalezza e tecnologia, tradizione ed alta definizione.
Carlo Pignatelli outside guarda all’eleganza disinvolta. Semplicità e contrasti per una siluette morbida e sciolta sopra affusolata e sottile sotto oppure al contrario ravvicinata ad asciutta soora, fluente e più generosa nelle proporzioni saotto Assonanze ed abbinamenti si manifestano secondo un alogica tutt’altro che scontata. E’ superato il principio el completo giacca pantalone a vantaggio delle affinità tra giacca e camicia.