Vivienne Westwood dopo essersi battuta per i diritti civili aderendo alla campagna Liberty creando t-shirt da collezione con lo slogan I am not a terrorist, please don't arrest me, a Milano ha portato alla settimana della moda i rom. La sua scelta ha però provocato qualche protesta.
L’assessore milanese Tiziana Maiolo afferma: “Credo che la stilista abbia un’idea dei rom che ormai non corrisponde più alla realtà. Ora è gente che non vuole più lavorare, manda i bambini a chiedere l'elemosina, e vive di furti: io per anni mi sono occupata della loro integrazione e alla fine ho capito che vogliono fare la loro vita ma senza rispettare alcuna regola, quindi, se è così, devono andarsene dalle nostre città. Se vuole l’accompagno io in un campo nomadi”.
La stilista inglese ha mandato in passerella uomini dai capelli lunghi, pieni di tatuaggi. Con medaglioni e camicie a righe. Boxer, maglie casual, pantaloni stretti e tirate su con bretelle.
Madame Viv spiega che la sua collezione “è un omaggio a una minoranza etnica di cui la gente conosce poco, con una storia e una cultura antiche”.