Ermanno Scervino costruisce il suo nuovo guardaroba femminile forte della sua capacità nel rendere costruzioni e concezioni couture sempre attuali, dinamiche, quotidiane. L'impronta stilistica è data da reminiscenze vittoriane della Londra Anni Settanta.
Camicie bianche con polsini plissettati e abiti con colletti rialzati da rouches plissé. Toilette da sera scivolate davanti e dietro invece rialzate da morbide onde e volute a piccole pieghe. Il grigio domina la proposta daywear. Passando dalle tonalità ferrose dei capospalla rivestiti di chiffon goffrato al piumino in tessuto tecnico sfumato a balze per un sorprendente effetto pelliccia. O si scompone otticamente nel pied de poule stampato e sfumato per il capospalla lucido e il cappotto d'angora.
Gli accessori si fanno sempre più sofisticati attraverso lavorazioni couture che rielaborano la pelle a guisa di paillettes applicate sulla borsa. O la scolpiscono nella pieghettatura che appare a sorpresa sul tallone delle open toe o decora la gamba degli stivali.