I suoi abiti sono ispirati all’estremo oriente. Con tuniche dal collo alla coreana. Con chiusura a bottoni posizionata sul lato destro e rivisitazioni di kimono in versione metropolitana. Con decorazioni tipicamente giapponesi.
La silhouette è slanciata in stile extra-fitted e rigorosamente minimalista, grazie all’estrema semplicità delle linee. La figura allungata è accentuata da lunghi scamiciati e da leggeri soprabiti in stile spolverino che la ricoprono per tutta l’altezza.
Tra i capi spiccano pantaloni con cavallo basso e camicie e maglie che vanno oltre il fianco. Il capo cult è una tuta sottile e leggera, chiusa da piccoli bottoni e stretta sotto la vita da un elastico con laccio.
Il colore dominante è il grigio, che saltuariamente si sposa con tonalità che variano dal vinaccia al verde o dall’azzurro al turchese. Tra stampe e ricami spiccano fantasie a scacchi con riquadri di diverse dimensioni e dalle più eccentriche tonalità.
Con la nuova collezione, Miuccia Prada cerca di crearsi un’identità inedita, forte, diversa, ma perfettamente riconoscibile. Un’identità che si muove a cavallo tra il mondo reale e quello fantastico.
Protagonisti della campagna pubblicitaria curata da Steven Meisel sono Nick Snider, Julian Hennig, Felix Schopgens, Thomas Wyatt e James Cooper.