Pinocchio taglia i fili del suo burattinaio e diventa un bambino vero. Comincia una nuova storia, e quasi a voler prendere sempre più confidenza con la nuova fase del suo percorso Antonio Marras apre il guardaroba maschile e sceglie cosa portare con sé per il nuovo viaggio, che questa volta non potrebbe essere più reale.
Come la sforbiciata che libera la marionetta, sono i tagli a dominare la scena del vestire. Linearità grafica, pulizia, rigore. Questi i punti fermi che condizionano la collezione, dalla scelta di forme e fogge all'uso quasi affilato dei colori. Così i patchwork di tessuti si fanno geometrici, e più misurata la contrapposizione materica.
Il completo è strutturato di giorno, sostenuto dalle cuciture che attraversano la tela, e impeccabile nelle sagomature per i capi più formali. Un'eleganza quasi dannunziana che si specchia nella scelta chiaramente simbolica delle tinte tra il bianco e l'avorio, intervallate al grigio-felpa e al più classico nero che domina la sera. Ma senza perdere la dimestichezza con l'uso drammatico delle tonalità accese, che acquistano però in purezza.